newsun pannelli solari termici incentivi fiscali fotovoltaico pompe di calore

I sistemi solari Newsun accedono agli incentivi fiscali o in alternativa alle detrazioni fiscali. Questa opportunità è data in duplice modalità attraverso il Conto Termico e le detrazioni su reddito.

Gli incentivi previsti dal Conto Termico non sono quindi cumulabili con le detrazioni su reddito.

I sistemi solari proposti da Newsun godono dei requisiti richiesti e nello specifico:

  • sono dotati di certificazione solarkeymark secondo EN 12975, parti 1 e 2;
  • per il Conto Termico hanno rendimento termico garantito da ente certificatore.

Detrazioni fiscali

La Legge di stabilità ha prorogato fino al 31 dicembre 2020 le detrazioni fiscali del 65% per gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici. Per tutto il 2020 si potrà godere di un’agevolazione fiscale se le spese sono state sostenute per:

  • isolamento termico di superfici opache delimitanti il volume climatizzato;
  • sostituzione di chiusure trasparenti comprensive di infissi delimitanti il volume climatizzato;
  • sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti di climatizzazione invernale utilizzanti generatori di calore a condensazione;
  • installazione di sistemi di schermatura e/o ombreggiamento di chiusure trasparenti con esposizione da Est-sud-est a Ovest, fissi o mobili, non trasportabili;
  • trasformazione degli edifici esistenti in “edifici a energia quasi zero”;
  • sostituzione di sistemi per l’illuminazione d’interni e delle pertinenze esterne degli edifici esistenti con sistemi efficienti di illuminazione;
  • installazione di tecnologie di gestione e controllo automatico (building automation) degli impianti termici ed elettrici degli edifici

Inoltre sono incentivabili a determinate condizioni:

  • sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti di climatizzazione invernale, anche combinati per la produzione di acqua calda sanitaria, dotati di pompe di calore, elettriche o a gas, utilizzanti energia aerotermica, geotermica o idrotermica
  • installazione di impianti solari termici per la produzione di acqua calda sanitaria e/o ad integrazione dell’impianto di climatizzazione invernale
  • sostituzione di scaldacqua elettrici con scaldacqua a pompa di calore o ibridi

Come funziona l’incentivo

Le detrazioni sono ripartite in dieci rate annuali di pari importo. Non sono cumulabili con altre agevolazioni fiscali previste per i medesimi interventi. Le spese ammesse in detrazione comprendono sia i costi per i lavori di progetto e realizzazione, sia quelli per l’acquisizione della classe energetica.

Per usufruire della detrazione è indispensabile che gli interventi siano eseguiti su edifici esistenti. Non sono soggetti ad agevolazioni, quindi, le spese sostenute in corso di costruzione dell’immobile.

Il valore massimo della detrazione fiscale per l’installazione di pannelli solari è di 60.000 euro. L’intervento deve essere teso a soddisfare il fabbisogno di produzione di acqua calda per usi domestici, industriali e, più in generale, commerciale, ricreativo e socio assistenziale (es: piscine, strutture sportive, case di cura, istituti scolastici). Sono inclusi nella detrazione i costi di fornitura e posa delle apparecchiature, nonché delle opere idrauliche e murarie effettuate per la realizzazione di impianti solari termici collegati alle utenze o integrati al riscaldamento tradizionale.

Chi può usufruirne

Tutti i contribuenti residenti e non residenti che possiedono, a qualsiasi titolo, l’immobile oggetto di intervento. In particolare:

  • le persone fisiche (compresi esercenti, titolari di un diritto reale sull’immobile, condomini, inquilini, famigliari del possessore e chi ha l’immobile in comodato)
  • i contribuenti che conseguono reddito d’impresa
  • le associazioni tra professionisti
  • gli enti pubblici e privati che non svolgono attività commerciale
  • gli istituti autonomi per le case popolari

Per saperne di più, leggi la guida alle detrazioni per il risparmio energetico 2020

Conto termico 2.0

(Incentivi fiscali 2016)

Il Conto Termico 2.0 che verrà ristabilito anche per il 2020, è una nuova versione del decreto 28/12/2012 che promuove piccoli interventi per l’incremento dell’efficienza energetica e l’adozione di fonti rinnovabili per la produzione di energia termica. A beneficiarne, Pubbliche Amministrazioni, imprese e privati, che potranno accedere a fondi per 900 milioni di euro annui, ripartiti in 200 milioni per le PA e 700 milioni per gli interventi privati.

Gli incentivi, non sono cumulabili con altri incentivi statali, sono corrisposti dal Gestore dei Servizi Energetici in rate annuali costanti per 2/5 anni, in base alla tipologia di intervento e alla sua dimensione. Se l’ammontare dell’incentivo non supera i 6.000 euro, viene corrisposto in un’unica soluzione.

Sono incentivabili

  • gli interventi di incremento dell’efficienza energetica in edifici esistenti, come la sostituzione di impianti esistenti per la climatizzazione invernale con impianti a più alta efficienza come le caldaie a condensazione (riservati alle PA)
  • i piccoli interventi per la produzione di energia termica da fonti rinnovabili, come l’installazione di impianti solari termici abbinati a tecnologie per la produzione di freddo o la sostituzione di impianti esistenti con generatori a energia pulita.

È importante che i lavori siano dimensionati sul reale fabbisogno energetico. Gli interventi devono essere realizzati utilizzando esclusivamente apparecchi e componenti di nuova costruzione.

Per saperne di più:

Testo del Conto Termico 2.0 in Gazzetta Ufficiale

Conto Termico 2.0, pagina dedicata sul sito GSE