Aumenta il valore della tua casa: Scopri tutto quello che c’è da sapere sul Conto Termico 2020
Il Conto Termico GSE 2020 è il fondo per incentivare la produzione nazionale di energia termica e per sostenere gli interventi mirati al miglioramento dell’efficenza energetica di edifici e abitazioni. Il fondo è appunto gestito dall’ente Gestore Servizi Energetici meglio noto come GSE. L’ente stabilisce quali sono gli interventi che possono essere ammessi, chi può accedere ai relativi incentivi e quali sono i modi con cui accedervi, ovviamente basandosi sulla normativa (la legge) decisa dal legislatore.
Il Conto Termico GSE 2020, meglio noto anche come Conto Termico 2.0, è il rinnovo di quello del 2019 ed è stato ideato per sfruttare meglio gli incentivi per gli interventi mirati ad una maggiore efficienza energetica e allo sviluppo delle cosiddette energie rinnovabili termiche. In questo articolo sintetizziamo come funziona, quali sono gli interventi incentivabili e le regole applicative, quale è normativa oggi in vigore e in quali casi è meglio accedere agli incentivi del conto termico 2.0 oppure alle agevolazioni fiscali del 65%, gli Ecobonus, per gli interventi di risparmio energetico come il solare termico. Infatti alcuni interventi possono godere dell’uno o dell’altro finanziamento.
Pompe di calore, Incentivi fiscali, bonus conto termico sono tutte parole che senti spesso ma ancora alcune cose non ti sono chiare?
Proveremo ora a spiegarti in breve come funziona e cosa bisogna sapere sul conto termico 2020 per ottenere gli incentivi sull’acquisto del tuo sistema termico a pannelli solari.
Il conto termico è un insieme di agevolazioni e incentivi fiscali istituiti con decreto ministeriale con lo scopo di migliorare l’efficacia energetica di edifici esistenti incentivando la produzione di energia da fonti rinnovabili.
Pubbliche amministrazioni, imprese ma anche privati possono usufruire e beneficiare del Conto Termico 2.0 (D.M. 16 Febbraio 2016). Lo scopo è la riqualifica degli edifici con il miglioramento delle prestazioni energetiche. Ci sono diversi fondi ai quali si può accedere a seconda dell’intervento e del soggetto che lo richiede.
Nello specifico si tratta di un contributo erogato in rate annuali della durata variabile tra 2 e 5 anni in funzione degli interventi realizzati.
Si tratta di contributi a fondo perso e per i privati se l’incentivo non supera i 5 mila euro viene erogato in un’unica rata. Il Conto Termico 2020 2.0 prevede un valore più elevato degli incentivi, rispetto a quello 2019.
E’possibile finanziare interventi di piccole dimensioni per la produzione di energia termica da fonti rinnovabili e per l’installazione di sistemi ad alta efficienza.
Nello specifico si intende la sostituzione di impianti esistenti con:
• Pompe di calore
• Climatizzazione anche combinata per acqua calda sanitaria
• Caldaia a condensazione
• Stufe
• Termocamini a biomassa
• Installazione di impianti solari termici
Dal 2019 è obbligatorio allegare alla domanda presentata del conto termico la certificazione ambientale relativa a caldaie e stufe.
I soggetti privati accedono all’incentivo utilizzando l’accesso diretto al contributo. E’ necessario dunque presentare la domanda con la scheda e compilata e i documenti richiesti entro 60 giorni dalla fine dei lavori specificando il tipo di intervento.
E’ indispensabile inoltre aver acquistato il sistema termico tramite bonifico bancario che riporti i dati della fattura di spesa del prodotto acquistato.
Cosa aspetti?
Usufruisci dell’incentivo del conto termico acquista, tra gli interventi di efficienza energetica, un sistema termico solare per la produzione di acqua calda sanitaria e incentiva la produzione dell’energia solare!